Cara/caro associato,
come sai, nei giorni scorsi è stata annunciato da IVASS un accordo tra cinque compagnie assicuratrici (Unipol, Generali, Intesa Vita, Poste Vita e Allianz) e 25 Banche collocatrici per il “salvataggio” di Eurovita.
Tale accordo prevederebbe la costituzione di un nuovo soggetto, una newco nella quale transiteranno le posizioni degli investitori Eurovita, per poi successivamente suddividere le stesse, in parti uguali, tra le cinque compagnie. Si tratta certamente di una buona notizia per i 353.000 investitori, anche se, in modo imprevisto, l’annunciato prolungamento del blocco dei riscatti (in un primo tempo annunciato fino a settembre) è stato esteso fino a tutto il mese di ottobre.
Purtroppo, ad oggi, non è ancora disponibile il contenuto di tale accordo e restano ancora alcuni elementi da chiarire.
Tra questi, in particolare, quello dei 160 milioni di euro posseduti da bondholder (Fondo sovrano di Singapore, alcune piccole Banche), che resteranno in Eurovita. Da notizie di stampa viene escluso che possano essere coinvolti piccoli risparmiatori, ma è ovviamente necessario un approfondimento. Allo stesso modo meritano un approfondimento altri elementi, quale il ruolo del risparmiatore nel decidere in quale soggetto confluire, successivamente al frazionamento delle posizioni.
Riteniamo doveroso reiterare la nostra richiesta di consentire a quei clienti di Eurovita in accertate condizioni problematiche di ottenere immediatamente il riscatto della propria polizza. Per tali motivi abbiamo chiesto un incontro urgente al Commissario Straordinario Eurovita, Dott. Santoliquido; tuttavia, tale richiesta al momento non ha ottenuto un riscontro.
In questo contesto, per fare il punto della situazione, stavamo programmando un’assemblea dei nostri associati e dei loro familiari. Riteniamo però indispensabile ottenere maggiori informazioni dal Commissario e da Ivass su tutti gli aspetti dell’accordo raggiunto nei giorni scorsi. Successivamente a tale incontro programmeremo l’organizzazione della nostra assemblea. Ad ogni buon conto restiamo, fin da ora, a vostra disposizione per qualsiasi approfondimento a carattere individuale.
Ci preme segnalarvi, in questa fase, l’attivismo di un soggetto assicurativo che ha contattato alcuni tra di voi proponendo una sorta di transito della propria posizione Eurovita in un altro investimento. Si tratta, in realtà, di una era e propria proposta commerciale, che per i modi ed i tempi in cui è stata formulata è alquanto discutibile, oltre che ad essere del tutto disgiunta dalla vicenda Eurovita. Tutti coloro che ci hanno informati dei fatti hanno respinto la proposta di investimento; chi avesse operato diversamente è invitato a contattarci.
Cordiali saluti
Milad Jubran Basir
Presidente Federconsumatori provincia di Forlì-Cesena APS